giovedì 5 gennaio 2012
La lista di Schindler
Oskar Schindler nacque a Zwittau, in Moravia (oggi Repubblica Ceca), il 28 aprile 1908. Aveva trentun anni quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale (1939) e, come tanti suoi coetanei, era entrato a far parte della Wermacht, l’esercito regolare tedesco. Contemporaneamente lavorava come direttore commerciale e ben presto si accorse che, con la svastica appuntata sul bavero, qualsiasi società tedesca era disposta a favorirlo come meglio poteva. Successivamente acquistò a basso prezzo una fabbrica di Cracovia che chiamò Deutsche Emaillewaren-Fabrik, che produceva pentolame e, in seguito, munizioni. Arrivò ad assumere durante la sua attività di imprenditore circa 1300 ebrei-lavoratori. Alcuni dicono che fu, almeno inizialmente, motivato dai soldi, ma in seguito iniziò a difendere i suoi operai più attivamente. Nel 1942 dovette assistere ad un violento raid nel ghetto di Cracovia, il quale segnò profondamente il suo animo. Alla fine della guerra Schindler emigrò in Argentina. Fece bancarotta e ritornò in Germania nel 1958, per una serie di avventure imprenditoriali senza successo. Morì ad Hildesheim il 9 ottobre 1974. Nel 1962 il governo israeliano lo dichiarò Giusto tra i giusti e lo seppellì nel cimitero Latino, sul Monte degli Ulivi di Gerusalemme.
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