mercoledì 11 gennaio 2012

I nostri cantautori


Libro certamente utile, che, come dice Gianfranco Baldazzi, già autore di La canzone italiana del Novecento (Roma, Newton Compton, 1989), «nasce sui banchi di scuola» e si configura come un vero e proprio manuale sulla canzone italiana d'autore. I nostri cantautori ha anche il pregio di tentare di abbracciare in modo non univoco l'intero fenomeno della canzone d'autore del Novecento, seguendone le sorti a grandi linee attraverso i mutamenti socio-culturali e tecnologici. L'idea che sorregge questa vista lunga è che fin dalla fine dell'Ottocento si sia manifestata una distinzione significativa, anche se spesso nella perfetta convivenza, tra una tradizione di «bel canto» all'italiana, melodica e virtuosistica, affidata agli interpreti, e un'altra tendenza, macchiettistica, autoriale o attoriale, più incentrata sulla parola, che prelude alla canzone d'autore degli anni Cinquanta e Sessanta.
L'opera procede per biografie generazionali, a partire dai primi cantautori a cavallo del secolo, provenienti dalla canzone napoletana e dal varietà, per soffermarsi quindi con più ampiezza sugli ultimi quattro decenni, e giungere fino ai «giovani rampanti» del '91 schedati nell'aggiornamento che chiude il volume (la prima edizione era del 1990). La trattazione non è sempre omogenea ma offre una rassegna abbastanza vasta di cantautori, corredata di discografia essenziale (limitata agli lp) e di altre appendici informative; tuttavia sembra prevalere spesso un criterio tematico-contenutistico, mentre sono scarsi i tentativi di intrecciare realmente le osservazioni musicali con le analisi dei testi, e di accedere in qualche modo a un'analisi stilistica.

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