giovedì 12 gennaio 2012

La tempesta


La tempesta appartiene all'ultima fase della produzione di Shakespeare, quella dei romances: opere in cui rielabora tematiche già trattate (nelle grandi tragedie o nelle commedie) ponendole in una dimensione mitica e sacrale. Nei romances ricorrono spesso temi come la morte e la rinascita, l'espiazione seguita dal perdono e le colpe dei padri riscattate dai figli.
Questa è l'unica opera di Shakespeare in cui sono (quasi) rispettate le unità (di tempo, di luogo e d'azione) del dramma classico. L'unità di luogo è conseguita ambientando le vicende su un'isola remota. L'unità di tempo è ottenuta facendo svolgere tutte le azioni nello spazio di poche e ben precise ore (dalle 2 alle 6 di pomeriggio). L'unità d'azione, in effetti, non è propriamente conseguita. Il motivo per cui Shakespeare rispettò le unità ne La tempesta non è noto. Nella maggior parte delle sue opere, gli eventi accadono in diversi giorni ed i personaggi si muovono in vari luoghi.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato che, dato il contenuto fantastico de La tempesta, Shakespeare possa aver voluto rispettare le unità per aiutare il pubblico a superare la sua incredulità. Altri hanno evidenziato le critiche che Shakespeare ricevette perché non rispettava le unità: essi affermano che questi possa aver voluto dimostrare una volta per tutte di essere in grado di rispettare queste regole, se lo avesse voluto.
Un'opinione diffusa tra i critici italiani è che il rispetto delle unità sia stato voluto dall'autore per sottolineare maggiormente il tema del metateatro (sotteso a tutta la sua opera). Infatti, all'inizio della commedia viene sottolineato che sull'isola sono le due di pomeriggio: è la stessa ora a cui si tengono le rappresentazioni teatrali in quell'epoca. È come se si volesse far assistere il pubblico a delle vicende in tempo reale. Qualche critico è arrivato ad affermare che il soggetto de La tempesta è la messa in scena di una commedia intitolata La tempesta, enfatizzando l'aspetto del teatro sul teatro che è certamente presente in quest'opera.

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