mercoledì 11 gennaio 2012

Canti

I Canti di Leopardi sono una delle più alte espressioni della lirica dell’Ottocento, accanto alle poesie di Hölderlin, Keats, Shelley, Baudelaire; ma sono anche un capolavoro assoluto e universale, la cui perenne attualità è dimostrata dal moltiplicarsi di studi e traduzioni in ogni Paese. Questo commento – qui presentato in una nuova edizione – si segnala per la limpidezza e ricchezza dell’annotazione, che tende a spiegare «Leopardi con Leopardi», facendo ricorso alle varianti autografe e ai testi in prosa del poeta.
«D’in su la vetta della torre antica,
passero solitario, alla campagna
cantando vai finché non muore il giorno;
ed erra l’armonia per questa valle.»

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