Il libro si presenta come una sorta di percorso, che si prefigge di portare anche il lettore più inesperto e più impreparato a realizzare a matita dei disegni bellissimi.
Nelle prime pagine vengono spiegate delle nozioni base, come ad esempio quali matite usare, o come utilizzare il tratteggio o ancora quale luce si deve cercare per poter disegnare in maniera corretta.
Scorrendo queste prime pagine, si arriva al cuore del libro, nel quale viene affrontato lo studio della prospettiva. Vengono descritti i vari tipi di prospettiva che esistono, ognuno dei quali viene consigliato per disegnare oggetti diversi.
Una volta che il lettore ha assimilato, o almeno dovrebbe aver assimilato queste tecniche, il libro propone una serie di esercizi da fare su temi diversi, come ad esempio il disegno di mani, occhi, volti, paesaggi, ecc.
Il libro afferma che, una volta giunti alla fine dell'ultima pagina, il lettore è pronto a disegnare e che esso ha tutte le conoscenze necessarie per raggiungere obiettivi davvero insperati.
Devo però contraddire l'autore del libro, in quanto io, che pure mi sono cimentata in questa opera, non sono riuscita a realizzare granchè.
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