giovedì 12 gennaio 2012

Operai, carne da macello la lotta contro l’amianto a Sesto S. Giovanni

La storia: una storia di fatica, sudore, malattie e morti, ma anche lotte, solidarietà, gioia e vittorie.

I luoghi: Sesto San Giovanni, provincia di Milano. La Stalingrado d’Italia, la città operaia delle grandi fabbriche come la Breda, la Marelli, la Falck.

La fabbrica: la Breda Fucine, fondata nel 1886 col nome E.Breda & C. e chiusa nel 1997.

I protagonisti: operai, lavoratori, cittadini; uomini e donne molto spesso senza nome e senza volto.

Il killer: l’amianto, detto anche asbesto, il “miglior termodispersore al mondo”. Pratico, economico ma anche mortale. In sé non è pericoloso: lo diventa quando si usura e le piccolissime particelle di cui è composto (nell’ordine di millesimi di millimetro) si disperdono e vengono inalate. Allora vanno a concentrarsi nei bronchi, negli alveoli polmonari e nella pleura e provocano danni irreversibili ai tessuti.

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