sabato 14 gennaio 2012

La guerra dei bottoni

 
La vicenda orbita intorno alla vita dei ragazzi del paesino francese Longeverne.Il libro narra le avventure, la routine quotidiana, i giochi, la scuola, la famiglia e i problemi di questi giovani. I fatti principali sono però legati agli scontri tra i ragazzi di Longeverne e i ragazzi di Verlans che si combattono in battaglie molto simili alla guerra vera e perciò piene di sacrifici e gesti eroici. Queste battaglie svolte in un bosco e nella cava attigua, coinvolgono personaggi che combattono fra di loro armati solo con randelli,. spade di legno, fionde e, in mancanza di altro, solo con calci e pugni. I prigionieri vengono prima percossi e insultati, poi depredati di bottoni, stringhe, elastici, fibbie, ganci e infine lasciati liberi in queste condizioni. La punizione non è ancora finita, poiché i genitori, arrabbiati per le pessime condizioni di vestiti, infliggono ai malcapitati severe punizioni. Il libro non dimentica la parte "amministrativa", con la compera di vivande e oggetti vari per salvaguardare gli abiti dei combattenti. Inoltre il libro parla della costruzione di un fortino, al quale i ragazzi hanno dedicato molti sforzi e attenzioni.
Il libro ci ha appassionato molto e lo consigliamo a tutti i ragazzi che vogliono leggere un romanzo che parli di noi giovani e di quanto possa essere serio un gioco.

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