La Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft) è uno degli scritti più importanti del filosofo prussiano Immanuel Kant.
La Critica della ragion pura viene definita come un'analisi critica dei fondamenti del sapere.
L'opera, pubblicata nel 1781, fu in seguito ampiamente rimaneggiata nella seconda edizione del 1787. Essa è suddivisa in due parti:
- la Dottrina trascendentale degli elementi, che costituisce la prima parte (generalmente più nota della seconda), a sua volta suddivisa in due grandi ripartizioni:
- Estetica trascendentale
- Logica trascendentale
- La Dottrina trascendentale del metodo, che costituisce la seconda parte.
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